Croce Verde Ass. Vol. di Soccorso Pubblica Assistenza ODV-ETS
Via Aldo Moro, 53 - 62012 Civitanova Marche (MC)
Cod. Fisc. 00275600435
T. 0733.81.62.45
Cod. Univoco: KRRH6B9
croceverdecivitanova@libero.it
CROCE VERDE CIVITANOVA
dal 1910
MEZZI STORICI
La bandiera sociale della Croce Verde venne inaugurata il 24 luglio 1910.
Nel 1913 con una sottoscrizione popolare venne acquistato il carro lettiga dalla carrozzeria ”San Giorgio” di Pistoia.
La lettiga era trainata dal cavallo messo a disposizione dal sig. Cesare Tolozzi.
Il carro lettiga resto’ in servizio fino al 1930 quando, in base alle leggi allora vigenti, l’attivita’ della Croce Verde venne sospesa.
E’ stato recuperato dai volontari nel 1970 nella chiesa sconsacrata di San Francesco a Civitanova Alta dove era stato posto al riparo dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale quando i militi volontari lo ritrovarono e lo esposero orgogliosamente al pubblico in piazza XX settembre.
La carrozza a cavalli e’ stata restaurata gratuitamente nel 2010 dal sig. Elio Anastasia ed oggi fa bella mostra di se’ nell’atrio della sede sociale.
Nel 2013, per gentile concessione dei signori Paolo e Renzo Mariani di Pistoia, la Croce Verde e’ entrata in possesso di copia del catalogo della carrozzeria San Giorgio ove, tra i vari modelli, figura anche al nostra gloriosa carrozza e dove sono illustrate tutte le caratteristiche tecniche di quei “SISTEMI PER TRASPORTI DI AMMALATI E FERITI”.
Nel 2015 il milite Vincenzo Marini e la Sig.ra Sara hanno ritrovato presso la Biblioteca Nazionale di Firenze 2 giornali storici del 1913 con i risultati della sottoscrizione popolare per l’acquisto della carrozza.
Stampa1
FIAT 1100L acquistata il 2-2-1954, venduta il 14/09/1960 per il valore di 70 mila lire (€ 35,00).
Era targata MC 13575, cilindrata 1089 cc. potenza 13 H, velocità max 90 km/orari con guida a destra.
Autoambulanza ex militare per la campagna di Russia e di Africa (infatti giunse a Civitanova Marche nel colore cachi coloniale RAL 1024/Fiat 550).
Poi divenuta ambulanza aziendale della FIAT ed in seguito acquistata della Croce Verde di Civitanova.
Era targata TORINO 70514.
Numero di telaio 306067.
Allestita della carrozzeria VIBERTI di Torino.
Era dotata di 2 barelle sovrapposte come in uso per i mezzi militari .
Struttura del vano sanitario in LEGNO.
Era decorata con 2 croci verdi anteriori e di una laterale con la scritta “Civitanova Marche”.
Tale schema è stato ripreso dall’associazione per il restyling dei suoi mezzi nel 2013.
Proprio per la particolarità della sua carrozzeria, interamente in legno, alcuni produttori di modellini ne fecero alcuni esemplari militari.
Allestita dalla Carrozzeria CORIASCO di Torino.
Acquistata nel 1963 dalla Carrozzeria Coriasco di Torino per £ 1.150.000 franco Torino.
La Fiat 600 T aveva una cilindrata di 603 cc. e una potenza di 32 cavalli.
Raggiungeva i 100 km/h ed era targata MC22826.
Immatricolata il 24 marzo 1960 e sosterà presso la sede di via Buozzi al civico 20.
Una curiosità: la Fiat 600, con Pippo come autista, fu protagonista di tanti episodi particolari.
La Volkswagen aveva un motore a benzina di 1192 c.c., una potenza di 42 cavalli e una velocità di 95km/h. Allestimento originale tedesco di serie con 2 barelle affiancate e sedia portantina fu denominata AUTO 3 a partire dall’anno 1974.
Targata MC 372293, fu inaugurata il giorno 27 ottobre 1963 alla presenza delle principali autorità cittadine.
Il 3 ottobre il Consiglio della Croce Verde esaminò i preventivi pervenuti per l’acquisto di un nuovo mezzo più volte auspicato.
Tra le offerte la scelta cadde sulla Volkswagen T1 ritenuta la più idonea all’uso.
In quel periodo esistevano sul mercato ambulanze derivate da autovetture e ambulanze derivate da furgoni.
Quelle derivate da autovetture erano troppo costose, potevano trasportare un solo malato e avevano spazi angusti nel vano sanitario.
Tra le ambulanze derivate da furgoni esistevano il Fiat 1100 T del 1957, il Romeo dell’Alfa Romeo ed il Volkswagen T1 del 1949.
Le ambulanze italiane non nascevano come autolettighe, ma dovevano essere trasformate allo scopo dai vari allestitori.
Tutte avevano le barelle disposte a castello, soluzione scomoda sia per i pazienti che per gli operatori.
La Volkswagen era l’unica ambulanza prodotta in serie dalla casa madre, pertanto il prezzo era inferiore alle concorrenti italiane.
Il terzo punto a favore era rappresentato dall’allestimento interno del vano sanitario: due barelle affiancate e non sovrapposte, più una comodissima portantina e due sedili per gli accompagnatori.
Sicuramente non c’era senso di soffocamento in 4,6 metri cubi e riuscire a caricare tre feriti contemporaneamente con un unico autista era una grande potenzialità.
Il 9 settembre 1967 venne presentata in sede la Opel Rekord 4/p 1700 della Carrozzeria Introzzi di Como, targata MC 64033.
Si trattava di un’autovettura “familiare”, di una “giardinetta” come si diceva allora, in pratica una station wagon di adesso.
Quasi tutte le grandi associazioni, oltre ai più lenti furgoni, avevano in dotazione mezzi di questo tipo perché si privilegiava la velocità dell’intervento di soccorso piuttosto che la qualità delle cure da prestare a bordo. Oggi avviene l’esatto contrario.
La Rekord C (C sta per caravan) aveva una potenza di 60 cavalli ed una velocità massima di 146 km orari.
Curiosa la disposizione interna: la barella larga 55 cm e lunga 185 cm era posizionata al centro, dividendo in due il divano posteriore con il risultato di avere due sedili laterali stretti per gli accompagnatori.
Denominata AUTO 2 a partire dell’anno 1974 fu demolita per incidente nel 1975.
La Citroen DS21 era la realizzazione di un altro sogno.
Acquistata il 29 gennaio 1972 con sottoscrizione popolare era targata MC 100351 ed aveva l’allestimento originale francese HEULIEZ.
Per le sue caratteristiche (sospensioni idropneumatiche ed elevata velocità) era il mezzo all’epoca più adatto per affrontare i viaggi lunghi, i cosiddetti viaggi della speranza, verso i policlinici universitari delle grandi città.
La Citroen aveva una cilindrata di 2175 cc, una potenza di 109 cv ed una velocità di 175 km orari.
La barella della marca francese Carrier era molleggiata anch’essa. Era una lettiga molto comoda, lunga due metri e larga 65 cm.
A fianco della barella un unico, confortevole, posto per l’accompagnatore.
Dietro allo schienale del sedile c’era molto spazio per le valigie con gli effetti personali dei pazienti, che spesso rimanevano ricoverati per molto tempo, e dei parenti.
La Citroen DS21, detta anche lo “squalo” per la sua linea affusolata, era la giardinetta che aveva la volumetria interna più ampia in rapporto alle altre station wagon dell’epoca.
Il portellone posteriore possedeva una doppia apertura, verso l’ alto e verso il basso. Ciò consentiva un caricamento agevole della barella.
Era una macchina adatta specialmente per le lunghe percorrenze, in quanto necessitava di un certo tempo per “alzarsi” dalla sua posizione di riposo e per mettersi in ordine di marcia: ciò ne sconsigliava l’uso nelle urgenze.
Con il suo arrivo la FIAT 600 cessò il servizio e la concessionaria Citroen la ritirò in permuta per rivenderla ad un commerciante ambulante.
Denominata AUTO 1 a partire dall’anno 1974 fu venduta nel 1977.
Nel 2001 venne acquistato dall’associazione un Fiat Ducato BS352ZR, donato dalla Fondazione Carima
Targa: BS 352 ZR
N° di servizio: AUTO 10
Anno di acquisizione: 2001
Origine: Donazione Fondazione CARIMA (è stata la prima ambulanza donata dalla Fondazione CARIMA)
Caratteristiche:
Carrozzeria: MAF
Destinazione: CEDUTA IN SICILIA
Cilindrata: 2800 cc. GASOLIO
Nel 2003 la sig.ra Elvira Diomedi dona un Fiat Ducato CG239HY in memoria del marito Pasquale Della Valle, da sempre vicino all’associazione (in occasione del Natale ha spesso effettuato donazioni in forma anonima).
Targa: CG 239 HY
N° di servizio: AUTO 19
Anno di acquisizione: 2003
Origine: Donazione Elvira Diomedi Della Valle
Carrozzeria: MAF PISTOIA
Destinazione: Venduta in Sicilia
Cilindrata: 2800 cc. Diesel
Nel 2005 la ditta Margom offre un importo cospicuo per l’acquisto di un nuovo mezzo Fiat Ducato CZ464CK, allestito internamente con il contributo dell’Inner Wheel
Targa: GZ 464 CK
N° di servizio: AUTO 8
Anno di acquisizione: 2005/2006
Origine: Donazione MARGOM
Caratteristiche: Mezzo per emergenza ospedaliera e neonatale con termoculla. Le pareti del vano sanitario erano decorate con aerografie raffiguranti il tramonto e le rondini (esperimento MAF)
Carrozzeria: MAF
Destinazione: Fuori uso per incendio
Cilindrata: 2800 cc. diesel
Ottobre 2011, l’ambulanza destinata all’emergenza ospedaliera, per cause da accertare, mentre era in sosta nel garage improvvisamente prende fuoco e nonostante l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco, è completamente distrutta.
Nel 2005 la ditta Paciotti Spa contribuisce all’acquisto di attrezzature sanitarie pediatriche per l’allestimento del Fiat Ducato CW005FT.
Targa: CV 005 FT
N° di servizio: AUTO23
Anno di acquisizione: 2005
Origine: Donazione Azienda Paciotti Spa
Caratteristiche: Allestito per emergenza pediatrica da parte della ditta Cesare Paciotti
Carrozzeria: MAF
Destinazione: Sicilia
Cilindrata: 2800 cc. Gasolio
MODELLO: DAILY AMBULANZA
TARGA: DP 825 MH
NUMERO DI SERVIZIO: AUTO 9
ANNO DI ACQUISIZIONE: 2008
ACQUISTATA GRAZIE AL CONTRIBUTO CASSA DEPOSITI E PRESTITI
CARATTERISTICHE: AUTO AMBULANZA CON TRAZIONE ELETTRICA
CARROZZERIA: MAF PISTOIA
DESTINAZIONE: SICILIA
CILINDRATA: 2300 cc. diesel
Lamberto Ninonà donò la Opel Rekord Caravan 1900 targata MC 124486 in ricordo della prematura scomparsa del figlioletto.
Il mezzo, alimentato a benzina, aveva una potenza di 97 cavalli ed una velocità di 166 Km/h ed era stato allestito dalla carrozzeria Introzzi di Lipomo in provincia di Como.
Era dotato di una barella e di un sedile per l’accompagnatore.
Curioso il design della parete divisoria tra comparto sanitario e vano guida, caratterizzato da un oblò al posto dei soliti vetri scorrevoli satinati.
Denominata AUTO 4 a partire dall’anno 1974 fu venduta nel 1982.
Il T2 Costituì il mezzo che segnò una svolta nel parco macchine della Croce Verde.
Donata dallo Sporting Club di Civitanova Marche il 31 Agosto 1975 era targata MC 137112.
Sostituì il Volkswagen T1 MC 372293 e ne ereditò la classificazione di AUTO 3.
Manteneva le caratteristiche dello spazioso vano sanitario della precedente T1: due barelle affiancate, una portantina, due sedili per accompagnatori ma, rispetto al vecchio T1, le lettighe avevano il vantaggio di poter essere posizionate in trendelemburg; inoltre erano costruite in lega leggera e ciò non guastava ai fini del peso.
Molto comodo il sistema di carico e scarico delle barelle grazie al piano ribaltabile, in acciaio inox, incernierato verso l’esterno.
Cilindrata di 1584 cc, una potenza di 66 CV (26 in più del T1), una velocità di 130 km/h, un’eccellente tenuta di strada ed una discreta frenata. Fu venduto il 27/7/1990.
Autovettura Station Wagon.
Acquistata usata dall’ente nel settembre 1975 al posto dell’identica OPEL REKORD 1700 CARAVAN (denominata AUTO 2) al prezzo di £. 1.000.000.
Cilindrata 1698. Potenza 60 cv. Velocita’ 146 km/orari.
L’allestimento ad ambulanza e’ stato eseguito in economia dai soci e volontari ENELIO CRUCIANELLI ed EZIO OLIVIERI con le attrezzature recuperate dall’auto incidentata.
Conservera’ la numerazione di AUTO 2.
Nel giugno 1976 si inaugurò un Fiat 238 “Modello unificato” a tetto alto, dono della ditta EUROPLASTICA dei fratelli PIETRELLA in memoria del fratello MARIO, targato MC 145118.
Aveva una cilindrata di 1200 cc e sviluppava 44 Cv di potenza per una velocità di 105 Km/h, ed era allestita dalla Carrozzeria SAVIO di TORINO per conto della FIAT.
Si trattava della prima ambulanza concepita dalla Fiat in accordo con il Ministero della Sanità che recepiva concetti innovativi del soccorso: la barella era posizionata centralmente come in un ambulatorio mentre una seconda barella di fortuna poteva essere ospitata lateralmente.
Con la “unificata” cessava l’epopea delle barelle a castello di ispirazione militare.
Il tetto alto consentiva ai soccorritori ed all’eventuale medico di muoversi agevolmente in piedi.
La dotazione del mezzo era completissima: armadietti di tutte le misure, numerose cassette di pronto soccorso estraibili, lavabo, impianto di ossigenoterapia, aspiratore, pallone Ambu, respiratore automatico e la lettiga poteva essere posizionata anche in trendelemburg.
Un vero passo avanti per la nostra associazione!
Acquistata il 21/04/1977 e inaugurata il 29/5/1977 con targa MC 156257 aveva una cilindrata di 1594 cc.
Erogava una potenza di 66 cv. e una velocita’ di 130 km/orari.
A seguito di una raccolta fondi si acquistò un Volkswagen T2 (trasformato dalla ditta Grazia di Bologna) che sarebbe stato inserito nei depliant pubblicitari della Carrozzeria Grazia come “Modello Civitanova”.
L’interno dell’ambulanza era stato infatti ideato in base alle esperienze maturate dai nostri volontari.
In quegli anni (1975-1980) si andava diffondendo il concetto di ambulanza medicalizzata, o comunque di ambulanza dove si potesse già prestare un primo soccorso, privilegiando l’assistenza immediata piuttosto che la velocità.
Ma la disposizione interna della Volkswagen originale con le due barelle affiancate non consentiva di “girare attorno” al ferito.
Si pensò quindi di piazzare un’unica barella in posizione centrale così da poter avere accesso al malato da tutti i lati.
Si pensò anche di sistemare un sedile al centro del veicolo, esattamente dietro la testa del paziente, in posizione ideale per il rianimatore.
Oltre a questo, fu previsto un altro sedile per un secondo assistente da sistemare lateralmente e fu progettato un quadro comandi per manometri ed erogatori.
Si posizionò una barra porta accessori simile a quella delle sale operatorie e un ampio armadietto al di sotto della barella.
Nuova era anche una speciale piattaforma estraibile che facilitava il carico e lo scarico della lettiga.
La Carrozzeria Grazia recepì i suggerimenti e realizzò questa Volkswagen T2 con grande successo, creando un’alternativa al modello originale tedesco di serie.
In seguito ai tragici avvenimenti accaduti alla stazione ferroviaria di Civitanova Marche il 18 maggio, l’Assemblea dei Soci del 29 maggio 1977 decise di intitolare l’ambulanza alla memoria del Maresciallo Capo dei Carabinieri Sergio Piermanni, medaglia d’oro al Valor Militare, che perse la sua giovane vita in un violento conflitto a fuoco con pericolosi banditi.
Autovettura acquistata a dicembre 1977 dall’ ente con i proventi di un sottoscrizione popolare e con il ricavato della vendita della CITROEN DS 21.
Cilindrata 1998. Potenza 78 kw.
Anche qui si realizzò un nuovo “miracolo” dei militi.
L’ormai consolidata “ditta” di trasformatori artigianali di station wagon in ambulanze Crucianelli-Olivieri portò a compimento un altro capolavoro.
Da una Citroen CX acquistata nuda e cruda, nel giro di due mesi, si sarebbe ottenuta una splendida autoambulanza, riutilizzando, della vecchia DS 21, solo la barella con le sue guide.
A quel tempo Cesare Bartolucci era un giovane studente di medicina a Bologna.
All’ospedale policlinico universitario S. Orsola passavano autoambulanze di tutte le marche e di tutti i tipi.
Un giorno arrivò una fiammante CX da cui i lettighieri scaricarono il paziente per accompagnarlo ad una lunghissima indagine diagnostica.
Il nostro volontario, sfruttando la ghiotta occasione, non visto, si infilò nella CX dopo aver indossato un camice bianco.
Taccuino alla mano, rilevò tutte le misure del vano sanitario.
Particolarmente complessa era la parete divisoria con due armadietti a livello del tetto e, lateralmente, due quadretti di comando con prese elettriche ed interruttori.
Un altro armadietto, molto profondo, si trovava lungo la fiancata lato guida e finiva con gli attacchi rapidi per l’ossigenoterapia e per l’aspiratore.
Tutti i quadretti vennero realizzati dalla ditta Celaschi, compreso quello in cabina di guida con gli interruttori ed i deviatori per la sirena/clacson, la sirena continua, i fari girevoli blu, le luci piene e le luci attenuate per il comparto sanitario.
Avendo ora un progetto su cui lavorare, i militi si misero all’opera ed anche la nostra CX targata MC 162302 fu in breve pronta per svolgere il suo prezioso lavoro.
Anche questa volta nessun problema per il collaudo alla Motorizzazione Civile.
Costo ambulanza originale £ 14.000.000
Costo ambulanza fatta in casa £ 9.000.000
Targato MC 162965 fu donato nel dicembre 1977 dalla Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
Ambulanza di serie della FIAT, allestita dalla Carrozzeria SAVIO di TORINO con il classico schema delle due barelle sovrapposte.
Cilindrata 1200 cc. Potenza 44 cv. Velocita’ 105 km/orari.
Nel 1978 la nostra Croce Verde ha conosciuto anche un momento di notorietà cinematografica, per aver partecipato alle riprese del film “Un poliziotto scomodo” con Maurizio Merli, per la regia di Stelvio Massi, prodotto dalla Cecchi Gori Group ed interamente girato a Civitanova.
Il Fiat 238 a tetto basso MC 162965 alla guida del quale c’era Alberto Morresi, doveva “soccorrere” un bidello ferito dai malavitosi che avevano sequestrato dei bambini all’interno dell’ex scuola Mestica di Corso Garibaldi.
Denominata AUTO 6, e incidentata nel 1980 venne sostituita dal 238 “FERRERO”.
Riparata in economia dal volontario ALBINO SEVERINI torno’ in servizio nel 1982 come AUTO 10.
Alienata nel 1986.
Targata Mc 163052
Precedentemente destinata all’Ospedale di Zona, causa inutilizzo fu donata alla Croce Verde dalla Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata l’8 Aprile del 1979.
Caratteristiche tecniche ed allestimento indentici alla gemella MC 162965.
Costo lire 7.800.000.
Denominata AUTO 7.
Insieme alla gemella MC 162965 venne inviata in IRPINIA nel novembre 1980 per partecipare ai soccorsi delle popolazioni colpite dal terremoto come documentato dalle immagini che seguono.
Targata MC 182708 è stata Donata dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Civitanova Marche e Montecosaro (oggi Banca di Credito Cooperativo) il 20 maggio 1979.
Cilindrata 1985 cv 102 velocita’ km/orari 4 marce.
Allestimento originale francese HEULIEZ.
Denominata AUTO 8
Ambulanza LIRE 13.863.000
Venduta 1985.
Furgone acquistato usato dall’Ente nel novembre 1979 e destinato alla raccolta di carta e stracci per costruzione della nuova Sede Sociale.
Dopo aver trasportato tonnellate di materiali che hanno permesso di edificare la sede e’ stato avviato alla demolizione nel 1985, anno di inaugurazione della sede stessa.
Alfa Romeo F11 era targato MC 194825 venne acquistato per la raccolta di carta e stracci.
La raccolta fu organizzata in modo capillare, stabilendo dei giorni ben precisi nei quali si effettuavano i ritiri.
La comunicazione ai cittadini avveniva tramite l’affissione di volantini ed attraverso un semplicissimo mezzo di divulgazione: un timbro nel quale era scritto: “passeremo giovedi”, timbro che è tuttora in nostro possesso e che abbiamo voluto far conoscere contrassegnando alcuni muri dell’attuale sede.
Il materiale raccolto (carta e cartoni) veniva stipato nel prefabbricato costruito a fianco della sede in via Adua ed in un vecchio fabbricato in campagna lungo la SS 16 nei pressi del deposito di legnami della ditta Cellini.
Ogni qualvolta veniva raggiunto un quantitativo significativo, arrivavano i camion che lo caricavano per trasportarlo alla lavorazione nelle cartiere di Fabriano, ricevendo in cambio preziosa moneta che sarebbe servita per la costruzione della sede.
La preghiera del volontario nata proprio ai tempi della raccolta di carta e stracci, ci accompagna sempre nelle cerimonie e rappresenta anche un costante pensiero a tutti i volontari che ci hanno supportato e che resteranno sempre “Uno di noi”.
Targa: MC 298688
N° di servizio:AUTO 15
Anno di acquisizione: NOVEMBRE 1986
Origine: ACQUISTATA IN PROPRIO
Caratteristiche: ULTIMA AMBULANZA ACQUISTATA CON BARELLA PORTANTINA. IN SEGUITO SAREBBERO STATE TUTTE AUTOCARICANTI
Carrozzeria:ORIGINALE VOLKSWAGEN. ULTIMO MEZZO CON COLORE AVORIO RAL 1014 TIPICO DELLE AMBULANZE TEDESCHE. DOTATA DI DOPPIA SIRENA BITONALE ELETTRONICA E PNEUMATICA.
Cilindrata: 2.100 A BENZINA
Nel Cda del 7 settembre 1979 si comunicò che la Banca Popolare di Ancona e Macerata avrebbe donato l’ambulanza Volkswagen T3 2000 targata MC 190264 originale tedesca.
Donata nel marzo del 1980 venne venduta nel 1992.
Cilindrata 1970 Potenza 70 cv. Velocita’ 127 km/orari.
Allestimento originale di serie tedesco con due barelle affiancate e sedia portantina.
Denominata AUTO 9.
Targato MC 222637 l’automezzo fu acquistato dall’Ente nel maggio 1982 e poi trasformato in ambulanza dal socio e volontario ALBINO SEVERINI.
Collaborarono alla trasformazione anche i soci Enzo Ottaviani, Enelio Crucianelli e le ditte Celaschi e Mobili.
Cesare Bartolucci, prossimo alla laurea in medicina a Bologna, riuscì, sempre al S.Orsola, ad intrufolarsi in un 238 E nuovissimo, lasciato incustodito ed a rilevarne misure e caratteristiche.
Particolarmente dettagliata la descrizione del complesso quadro comandi del vano sanitario che Albino Severini riuscì a realizzare alla perfezione, destreggiandosi tra una miriade di tubi e tubicini per l’ossigeno e per il vuoto e tra innumerevoli fili elettrici per ogni tipo di alimentazione (12 volts, 220 volts).
Il pannello del quadro comandi venne ancora una volta realizzato dalla ditta Celaschi.
Il signor Ottaviani, ex dipendente SIO (Società Italiana per l’Ossigeno), provvide a tutta la raccorderia per l’ossigeno e per il vuoto ed a tutti i manometri.
I sedili del comparto sanitario furono imbottiti da Enelio Crucianelli, mentre la complicata piegatura dei tubi che costituivano lo scheletro dei sedili venne eseguita da Guido Mobili, titolare della ditta AlFa e padre del dott. Massimo, Sindaco della nostra città.
Si trattava di sedili molto belli e particolari.
Anche questa volta, per quest’ultima trasformazione eseguita dai nostri volontari, non vi furono problemi per il collaudo alla Motorizzazione Civile.
Unico neo di questo 238 E a tetto alto fu il colore.
Infatti, essendo un “fine serie”, ci si dovette accontentare di prenderlo così com’era: beige con fasce marroni chiare, visto che tutto bianco non si trovava più.
Dai volontari venne soprannominato “Ferrero” visti i colori simili a quelli dei furgoncini che trasportavano i prodotti della nota industria dolciaria.
Oltretutto, considerati i costi, era impensabile ipotizzare una riverniciatura.
Si era economizzato tantissimo per la trasformazione e non si potevano spendere soldi per il colore.
Si era risparmiato al massimo anche sull’acquisto, visto che nel 1980 il 238 sarebbe andato fuori produzione e la Fiat doveva smaltire le giacenze.
In seguito sara’ destinato al nucleo cinofili della Croce Verde.
Cilindrata 1438 cc . Potenza 46 cv Velocita’125 Km/orari
Era denominata AUTO 6 in sostituzione di FIAT 238 MC 162965. Fu demolita nel 2008.
Il 22 dicembre 1981 entrò a far parte del parco macchine una Fiat 126 MC 217150.
Negli anni se ne conteranno 3 in totale negli automezzi della CroceVerde.
Tutte riservate al servizio di Guardia Medica.
N° di servizio: AUTO 11/12/13
Targa: MC 217150 | MC 148714 | MC 141710
Anno di acquisizione: 1981
Tutte acquistate in proprio dall’ente, furono destinate al servizio di Guardia Medica.
La MC217150 fu incidentate e sostituita con una futura FIAT Panda dono Lattanzi.
La MC148714 fu venduta nel 1989.
La MC 141710 fu venduta nel 1985.
Poiché l’Opel 2000 MC124486 doveva essere sostituita, nell’assemblea del 1981 si deliberò l’acquisto di una nuova Citroen CX-2000.
Targa: MC 222757
N° di servizio: AUTO2
Origine: ACQUISTATA IN PROPRIO
Caratteristiche: TETTO ALTO
Carrozzeria: HEULIEZ, ORIGINALE FRANCESE
Destinazione: CROCE VERDE VILLA ROSA- TERAMO
Cilindrata: 1995 cc. BENZINA
Targato MC241249, è il primo Ducato acquistato dalla Croce Verde nel 1983, progenitore della lunga stirpe dei Fiat Ducato, nelle varie serie succedutesi.
Il mezzo era carrozzato dalla Savio di Torino, carrozzeria ufficiale della Fiat con i suoi prodotti presentati nel listino della casa automobilistica italiana come piu’ sotto riportato.
Cilindrata 2000 cc. benzina
Potenza cv. 78 Velocita’ 127 Km/h
Era denominata AUTO 10.
E’ stata donata nel 1988 alla neonata Croce Verde di Monte San Giusto.
CITROEN LNA 650
Nell’assemblea del 1985 si decise l’acquisto di 2 Citroen LNA 650 targate MC259058 e MC 259180.
Entrambe furono riservate al servizio di guardia medica e prestarono servizio fino al 2010 quando furono rottamate.
Targa: MC 259180
N° di servizio:AUTO 12
Anno di acquisizione: 1985
Origine: ACQUISTATA IN PROPRIO
Caratteristiche:AUTO PER GUARDIA MEDICA
Destinazione: ROTTAMATA 2010
Cilindrata: 650 CC
Targa: MC 259058
N° di servizio:AUTO 11
Anno di acquisizione: 1985
Origine: ACQUISTATA IN PROPRIO
Caratteristiche:AUTO PER GUARDIA MEDICA
Destinazione: ROTTAMATA 2010
Cilindrata: 650 CC.
FIAT DUCATO RESCUE LEADER
Modello: FIAT DUCATO | Prima Serie
Targa: MC 272390
N° di servizio: AUTO 14
Anno di acquisizione: 1987 | CARIMA
Caratteristiche: TETTO ALTO. Incidentata nel 1991 a Piediripa. Le attrezzature interne sono state usate per allestire la MC354218
Carrozzeria: FRATELLI MARIANI
FIAT PANDA
Nel 1989 viene donata da Erasmo Lattanzi una Fiat Panda. sarà adiita al servizio di Guardia Medica.
Targa: MC316402
N° di servizio:AUTO 13
Anno di acquisizione: 1989
Origine: DONAZIONE ERASMO LATTANZI
Caratteristiche:AUTO PER GUARDIA MEDICA
Destinazione: ROTTAMATA 2001
Cilindrata:900 cc.
Seguirà negli anni un’altra FIAT PANDA donata nel 1995 da Berdini Ezio & C. Shopping Center
Targa: AE 932 BC
N° di servizio:AUTO 12
Anno di acquisizione: 1995
Origine: DONAZIONE BERDINI EZIO & C. SHOPPING CENTER
Caratteristiche:AUTO PER GUARDIA MEDICA
Destinazione: ROTTAMATA 2010
Cilindrata:900 cc.
CITROEN CX - TETTO ALTO
Si inaugurò il giorno 8 aprile 1990 l’ambulanza donata dai F.lli Ruggeri, una Citroen CX a tetto alto MC332096.
Targa: MC332096
N° di servizio: AUTO3
Anno di acquisizione: 1990
Origine:DONAZIONE CALZATURIFICIO FRATELLI RUGGERI
Caratteristiche: TETTO ALTO
Carrozzeria: HEULIEZ, ORIGINALE FRANCESE
Destinazione: SICILIA 2010
Cilindrata: 1995 CC. BENZINA
FIAT DUCATO 1a SERIE RESTYLE
Nell’assemblea dell’ 8 Aprile 1990 si deliberò l’acquisto di un’ambulanza Fiat Ducato Restyle.
Targa: MC344266
N° di servizio:AUTO 4
Anno di acquisizione: 1990
Origine: COMPRATA IN PROPRIO
Caratteristiche: PRIMA AMBULANZA USATA ESCLUSIVAMENTE PER RIANIMAZIONE CON UNA SOLA BARELLA AL CENTRO
Cilindrata: 1971 cc. a benzina
Carrozzeria: ARTIGIANI RIUNITI CARROZZAI
Destinazione: CEDUTA AI CAVALIERI DI MALTA
PEUGEOT 205
Il giorno 15 gennaio 1992 Civitaviva 1990 donò una Peugeot 205 ad uso del servizio di Guardia Medica.
Targa: MC 363451
N° di servizio:AUTO 14
Anno di acquisizione: 1992
Origine: DONAZIONE COMMERCIANTI CONFCOMMERCIO CON IL RICAVATO DELLA LOTTERIA CIVITAVIVA
Caratteristiche:AUTO PER GUARDIA MEDICA
Destinazione: DEMOLITA 2006
Cilindrata: 954 cc.
FIAT CAMPAGNOLA
Siamo all’anno 1993. Nel Cda del 25 febbraio si acquistò una Fiat campagnola usata ad uso della protezione civile e traino roulotte.
Targa: MC 385646
N° di servizio:AUTO 20
Anno di acquisizione: FEBBRAIO 1993
Origine: ACQUISTATA IN PROPRIO USATA DALL’ENEL
Caratteristiche:DESTINATA PER IL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE E TRAINO ROULOTTE
Carrozzeria: ORIGINALE FIAT
Destinazione: SICILIA 2010
Cilindrata: 1995 BENZINA
ROVER 111
L’autovettura fu donata dalla Ala Avis di Luciano Alessandrini, da utilizzare per il servizio di guardia medica.
Targa: AK394VL
N° di servizio: AUTO11
Anno di acquisizione: 1997
Origine: Donata dalla ditta ALA del Sig. Luciano Alessandrini
Caratteristiche: Auto per guardia medica in sostituzione della Citroen LNA
Destinazione: DEMOLITA 2006
Cilindrata: 1110 cc.
VOLKSWAGEN T4 CON CELLULA SANITARIA
Donata dall’Eurosuole del sig. Germano Ercoli nel 1993, l’ambulanza Volkswagen T4 era dotata di una cellula sanitaria specifica per rianimazioni.
Il suo allestimento fu curato su indicazione del personale addetto alla rianimazione di Civitanova sotto il Prof. Giulio Fofi e I.P. Paolo Marinelli.
Targa: MC 390960
N° di servizio:AUTO 8
Anno di acquisizione: 06.01.1993
Origine: DONAZIONE EURO SUOLE DI GERMANO ERCOLI
Caratteristiche:MEZZO SPECIFICO PER RIANIMAZIONE ALLESTITO INSIEME AL PERSONALE DELLA RIANIMAZIONE DI CIVITANOVA (DOTT. GIULIO FOFI E I.P. PAOLO MARINELLI)
Carrozzeria: BOLLANTI
Destinazione: TOSCANA
Cilindrata: 2.500 A BENZINA
ROULOTTE ADRIA
Nel 2000 la Banca delle Marche grazie all’interessamento della sig.ra Rosaria Re dona una roulotte da utilizzare in caso di trasferte per campagne di assistenza.
Fu destinata alla Protezione Civile.
Targa: AN 12933
Anno di acquisizione: 2000
Origine: DONAZIONE BANCA MARCHE GRAZIE ALL’INTERESSAMENTO DELLA SIGNORA ROSARIA RE
Caratteristiche:PER PROTEZIONE CIVILE
Destinazione: SICILIA 2010
FIAT DUCATO - SECONDA SERIE
Cresceva negli anno 90 l’esigenza del trasporto dedicato ai disabili.
Grazie alla donazione della famiglia Costamagna la Croce Verde entrò in possesso di un mezzo specificatamente adibito al carico di carrozzine, dotato anche di pedana sollevatrice idraulica posteriore.
Targa: AG 655 AC
N° di servizio: AUTO H1
Anno di acquisizione: 1996
Origine: Donazione Famiglia Costamagna in memoria di Stefano
Caratteristiche: Primo mezzo dell’ente per trasporto disabili
Carrozzeria: MAF PISTOIA
Destinazione: Ceduta ad EDM
Cilindrata: 1998 cc. benzina
FIAT DUCATO - SECONDA SERIE
Nel 1997 l’associazione acquistò in proprio due mezzi Fiat Ducato Seconda Serie.
Targa: AM 981 YL
N° di servizio: AUTO 5
Anno di acquisizione: 1997
Origine: Acquistata in proprio
Carrozzeria: MAF PISTOIA
Destinazione: Sicilia 2010
Cilindrata: 1998 cc. benzina
FIAT DUCATO - SECONDA SERIE
Nel 2001 l’associazione acquistò in proprio un mezzo Fiat Ducato Seconda Serie.
Targa: BN936CD
N° di servizio: AUTO 16
Anno di acquisizione: 2001
Origine: Acquistata in proprio
Carrozzeria: MAF PISTOIA
Destinazione: Sicilia 2010
Cilindrata: 2800 cc. diesel
FIAT ULISSE
Nel 1997 l’associazione acquistò in proprio un mezzo Fiat Ulisse.
Targa: AH 576 BB
N° di servizio: AUTO 2
Anno di acquisizione: 1997
Origine: Acquistata in proprio
Carrozzeria: MAF PISTOIA
Destinazione: Sicilia 2010
Cilindrata: 2000 cc. Benzina
FIAT DUCATO - LATTANZI
MODELLO: DUCATO PRIMA SERIE
TARGA: AH 501 AW
NUMERO DI SERVIZIO: AUTO 1
ANNO DI ACQUISIZIONE: 1995
DONO DI: ERASMO LATTANZI
CARROZZERIA: MAF
DESTINAZIONE: CEDUTA IN SICILIA 2010
CILINDRATA: 1998 cc. BENZINA
FIAT DUCATO - PRIMA SERIE
FREE STYLE
MODELLO: DUCATO PRIMA SERIE FREE STYLE
TARGA: MC 354218
NUMERO DI SERVIZIO: AUTO 7
ANNO DI ACQUISIZIONE: 1990 | ACQUISTATA IN PROPRIO
CARROZZERIA: ARTIGIANI RIUNITI CARROZZAI SFRUTTANDO ATTREZZATURE DELLA MC 272390, INCIDENTATA
CARATTERISTICHE: TETTO BASSO PER POTER TRANSITARE AL SOTTOPASSO DEL CASTELLARO
DESTINAZIONE: SICILIA
CILINDRATA: 1.971 A BENZINA
FIAT DUCATO
Targa: MC 270775
N° di servizio:AUTO 1
Anno di acquisizione: 1986
Origine: Donazione LEO & LIONS CLUB Civitanova e Nazionale Italiana Cantanti – Partita del Cuore
Caratteristiche: SCIVOLO PER BARELLA
Carrozzeria: GRAZIA BOLOGNA
Destinazione: CEDUTA VALDERICE
Cilindrata: 2000 cc. BENZINA
FIAT DUCATO
Targa: MC 268901
N° di servizio:AUTO 5
Anno di acquisizione: 1986
Origine: Donazione Acquistata in proprio. Arrivata a Civitanova il 03/02/1986 e inaugurata il 01/03/1986
Carrozzeria: GRAZIA BOLOGNA
Destinazione: Al Giugno 2014 è stata accantonata
Cilindrata: 1971 cc. BENZINA
FIAT DUCATO
Targa: MC 268901
N° di servizio:AUTO 5
Anno di acquisizione: 1986
Origine: Donazione Acquistata in proprio. Arrivata a Civitanova il 03/02/1986 e inaugurata il 01/03/1986
Carrozzeria: GRAZIA BOLOGNA
Destinazione: Al Giugno 2014 è stata accantonata
Cilindrata: 1971 cc. BENZINA
VOLKSWAGEN T3
Targa: MC 302451
N° di servizio:AUTO 16
Anno di acquisizione: 1987
Origine: Gennaio 1987 | Donata da Lattanzi Erasmo
Carrozzeria: Originale Volkswagen. Prima Volkswagen di colore bianco e prima ambulanza dotata di doppio sistema di sirena bitonale italiana elettronica e pneumatica
Destinazione: Demolita nel 2001
Caratteristiche: Prima Volkswagen con barella autocaricante
Cilindrata: 2000 cc. BENZINA